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Dobbiamo tutto agli Hippie - alle radici della New Economy (2017-2020)

conferenza-spettacolo

testi di Roberto Bonzio e Alessio Mazzolotti

scenografia e concept visivo di Roberta Gaito

grafica e animazioni di Roberta Pirrera

dj e voce Luca Presence Carini

regia di Alessio Mazzolotti

produzione a cura di  Fishbone Creek con Italiani di Frontiera

 

Roberto Bonzio accompagnato sul palco dalle tracce selezionate live dal musicista e dj Luca Presence Carini, conduce uno spettacolo multimediale che fa della curiosità una tavola da surf, capace di scoprire percorsi inaspettati, per planare velocemente fra storie di ieri e di oggi, dall’arte alla scienza, dalla cultura alla società. C’è un filo rosso che dai miti della Corsa all’Oro dell’Ottocento lega la controcultura californiana anni Sessanta ai campus dei giganti hi-tech e alle startup che oggi nella Silicon Valley progettano il nostro futuro.
Questo filo, disegnato attraverso immagini, spezzoni di film, musica e narrazione incalzante individua tra i tanti, molti protagonisti dai nomi italiani, da Lawrence Ferlinghetti patriarca della Beat Generation a Jack Sarfatti, scienziato eccentrico che ispirò Doc di “Ritorno al Futuro”, da Mario Savio, leader universitario che a Berkeley “innescò” la contestazione studentesca che sfocerà nel ’68 a Federico Faggin, vicentino padre del microchip e della tecnologia touch. Lo spettacolo si snoda attraverso 13 segmenti che accompagnano lo spettatore in un viaggio alla scoperta della parola chiave, il concetto filosofico da cui la narrazione parte e su cui si chiude: UTOPIA, quella radicale trasformazione sognata dai visionari negli Anni ’60, primi protagonisti di questo percorso. Solo i visionari, cercatori di utopia possono cambiare il mondo: Trust your crazy ideas! 

 

 

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